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Gli Dei Greci non sollevavano pesi. Si allenavano così.

August 19, 2025

Quando immagini gli dèi dell’antica Grecia – Zeus con la sua presenza tonante, Ares colmo di forza bruta o Apollo scolpito come marmo – non li vedi fare stacchi da terra con bilancieri o contare ripetizioni di panca piana. Eppure i Greci celebravano la forza, l’agilità e la bellezza del corpo umano in un modo che ancora oggi ci ispira.

La verità è: i guerrieri e gli atleti greci non hanno mai toccato un manubrio. Il loro “allenamento” era molto diverso dalla palestra moderna, ma forgiava corpi forti, equilibrati e atletici – i corpi che gli scultori hanno immortalato nel marmo.

Movimento, non macchine

Gli antichi Greci credevano nell’arete – eccellenza di corpo, mente e spirito. L’allenamento non riguardava gruppi muscolari isolati, ma movimenti funzionali e padronanza. Correva, lottava, arrampicava, trasportava e combatteva. Invece di muscoli da vanità, costruivano forza per sopravvivenza, competizione e onore.

  • Calisthenics: La parola viene da kallos (bellezza) e sthenos (forza). Verticali, tenute, piegamenti e controllo del corpo.

  • Sport da combattimento: Lotta, pankration (un mix brutale di boxe e lotta) e sparring costruivano forza totale e resilienza mentale.

  • Condizionamento naturale: Sprint sulla sabbia, lancio del giavellotto, sollevamento di pietre, nuoto e arrampicata – movimenti con uno scopo.

La palestra dell’atleta greco

Sì, avevano “palestre” – ma non come le giungle di ferro che conosciamo. I ginnasi erano spazi all’aperto dove gli atleti si allenavano nudi (gymnos = nudo). L’attenzione era su:

  • Piste da corsa per sprint ed endurance.

  • Arene di lotta per sviluppare la forza.

  • Cortili aperti per salti, lanci e acrobazie.

Non era allenamento per estetica – era allenamento per la vita, la guerra e i Giochi.

Cosa possiamo imparare oggi

Viviamo in un mondo di macchine, gadget e routine che spesso svuotano il movimento del suo senso. Ma l’approccio greco ci ricorda che la forza si costruisce meglio attraverso libertà, abilità e scopo.

Se vuoi allenarti come un dio greco oggi, inizia così:

  1. Padroneggia il tuo peso corporeo: anelli, parallettes, verticali, piegamenti, trazioni. Controllo prima del carico.

  2. Unisci forza e velocità: corri, salta, arrampicati. Il tuo corpo deve essere esplosivo, non solo forte.

  3. Abbraccia il combattimento o il gioco: lotta, arti marziali o persino giochi fisici. Il contatto costruisce resilienza.

  4. Allenati all’aperto: sabbia, erba, pietra e acqua ti connettono alla natura – e ti sfidano più di qualsiasi tapis roulant.

Pensiero finale

Gli dèi non erano venerati per i bicipiti. Incarnavano potenza, eleganza e padronanza del corpo umano. La prossima volta che pensi all’allenamento, chiediti: vuoi muscoli per lo specchio – o forza che sembri senza tempo?

Perché gli Dei Greci non sollevavano pesi. Si allenavano così.

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